In arrivo uno spettacolo dinamico che aiuta a riflettere sul presente
Il Teatro Civico di Gavi ospiterà Venerdì 17 Settembre 2021 alle ore 21 “Segnale d’allarme-La mia battaglia” lo spettacolo in realtà virtuale con Elio Germano. L’attore si cimenterà in un monologo serrato che si trasformerà in un crescendo di slogan politici sul senso di comunità, sulla meritocrazia, sulla sicurezza fino a spingersi a concetti come la xenofobia e la purezza della razza. Con appelli appassionanti e affondi lirici deliranti, il comico trascinerà l’uditorio in un crescendo pirotecnico fino a condurlo ad una terribile conseguenza finale in una manipolazione del pubblico che porta con sé lo spettro di un pericoloso assolutismo. Un tema importante, nel quale il testo di Elio Germano e Chiara Lagani trascina con intelligenza. Lo spettatore indosserà cuffie ed un visore che gli permetterà di essere immerso nello spettacolo a 360°: si troverà seduto tra gli altri a tifare per questo o quel concetto, a partecipare attivamente al dibattito politico, in un gioco metateatrale e al contempo metacinematografico. L’attore Elio Germano non sarà presente a teatro, ma solo ed esclusivamente in realtà virtuale. Lo spettacolo fa parte del progetto “Ri-generazioni Artistiche” organizzato dall’associazione culturale Commedia Community e dal collettivo Officine Gorilla con il contributo di Fondazione CRT e Regione Piemonte in collaborazione con la Pro Loco arquatese e i comuni di Arquata Scrivia e Gavi.
Fausto Cavo
La rappresentazione si svolgerà seguendo tutte le norme Anti-Covid19 previste dalla legge e sarà è necessario il Green Pass per accedere allo spettacolo. A causa dei posti limitati è consigliata la prenotazione. Contatti: Email: teatrodellajuta@gmail.com – Telefono: 345-0604219
CHI È ELIO GERMANO
Nasce a Roma il 25 Settembre 1980 e sin da bambino dimostra un talento innato per la recitazione, incominciando a recitare all’età di dodici anni. Durante le scuole superiori si iscrive ad un corso teatrale di tre anni presso la scuola di recitazione Teatro Azione. Ottiene poi il diploma presso il liceo scientifico G.B. Morgagni di Roma e inizia così la sua carriera nel mondo dello spettacolo. Esordisce come attore nel 1993 quando partecipa come protagonista al film “Ci hai rotto papà”. Nel 1999 preferisce abbandonare il corso teatrale iniziato al liceo per prendere parte al film “Il cielo in una stanza” di Carlo Vanzina. Inizia così la sua scalata nel mondo del cinema, lavora a diversi film, tra cui “Concorrenza sleale”, “Che ne sarà di noi”, “Romanzo Criminale”, “Io e Napoleone”. Nel frattempo raggiunge la notorietà prendendo parte alla fiction “Un medico in famiglia” e interpretando Manfredi Borsellino nella miniserie “Paolo Borsellino” accanto a Giorgio Tirabassi. Diventa presto un attore affermato, nel 2007 vince il primo David di Donatello come miglior attore protagonista nel film “Mio fratello è figlio unico” e nello stesso anno si aggiudica il Globo d’oro della Stampa Estera al miglior attore rivelazione. Nel 2014 ottiene un grande successo interpretando Giacomo Leopardi nel film “Il giovane favoloso” e nel 2015 è nel cast di “Suburra” e protagonista di “Alaska”. Nel 2016 prende parte al film “Il sogno di Francesco”, mentre nel 2017 recita ne “La tenerezza” e “Questione di karma”. (F.C.)