L’amministrazione comunale ispira alla Regione una modifica a favore dell’entroterra
Intervista al sindaco di Urbe Fabrizio Antoci
“Il distributore di carburanti a Urbe si farà! Il 23 novembre abbiamo ricevuto da Roma l’approvazione della richiesta di finanziamento a fondo perduto da parte del Comitato SNAI (Strategia nazionale Aree Interne).
E’ motivo di grande soddisfazione perché si tratta, in Italia, del primo ed unico distributore di carburante di proprietà comunale interamente finanziato dallo stato, con un contributo di circa 250.000 euro.
Nascerà in convenzione con il comune di Tiglieto, probabilmente nell’area appena sotto l’Albergo Minetto in frazione Martina, attualmente adibito a capolinea ATP e recentemente acquisito dall’amministrazione comunale di Urbe.
Questa idea è nata nel 2016, dopo che tutte le compagnie petrolifere (almeno una decina) che erano state contattate da noi e dai colleghi di Tiglieto si erano dette non interessate alla realizzazione e alla gestione di una pompa sul nostro territorio, temendo di non rientrare delle spese da sostenere a causa dello scarso volume di vendite previsto.
Si tratterà di un distributore self service benzina e gasolio con predisposizione per la colonnina elettrica di rifornimento.
Bisognerà pazientare ancora per il 2019, perché i tempi burocratici di Stato e Regione sono ahimè lunghi ma il finanziamento è certo perché verrà erogato attraverso i fondi già stanziati della legge di Stabilità 2016.
Entro marzo sarò chiamato a Roma per la firma dell’Accordo Quadro (APQ) in rappresentanza degli altri 7 sindaci dell’Area Interna Beigua SOL (Mele, Masone, Campoligure, Rossiglione, Tiglieto, Sassello e Stella), accordo che prevede il finanziamento, oltreché del distributore, di tanti altri fondamentali progetti per le nostre vallate, riguardanti Salute, Scuola e Trasporti.
Quando avrò apposto quella benedetta firma – agognata da tutti per l’entità del lavoro svolto in questi anni e per gli ostacoli che, insieme, abbiamo dovuto superare – descriveremo nel dettaglio tutti gli altri progetti.
Nei sei/sette mesi successivi alla firma dell’Accordo dovremmo avere il via libera per appaltare il progetto e la costruzione, nel frattempo ci stiamo già muovendo per avere tutte le autorizzazioni del caso.
Voglio ringraziare l’on. Rixi al quale avevo illustrato il progetto e al quale avevo chiesto nel 2017 una deroga alla legge regionale che ci consentisse di realizzare il distributore senza tutti gli obblighi previsti dall’allora normativa. Devo riconoscergli di averci sempre sostenuto in questa “avventura” – a cui pochi credevano – e di aver mantenuto la parola che mi aveva dato anche se, nel frattempo, è stato eletto in Parlamento: il 19 novembre scorso la Regione ha infatti approvato una deroga alla Legge sul Commercio che consente la realizzazione di distributori di benzina nelle zone svantaggiate della Liguria senza la necessità di garantire anche il rifornimento di Gpl e senza l’obbligo di costruire congiuntamente una centrale fotovoltaica. Per noi si tratta di un notevolissimo risparmio.
Siamo orgogliosi di essere stati ispiratori di questa modifica a livello regionale che, come ha dichiarato l’assessore regionale Beveduti, “agevola tutti quei Comuni svantaggiati delle Aree interne e delle vecchie Comunità montane, 101 località della Liguria, escluse quelle costiere, consentendo l’installazione di impianti carburanti per fornire un importante servizio ai cittadini residenti (e a turisti e villeggianti, aggiungiamo noi) di queste aree che altrimenti sarebbero penalizzati vista la frequente dismissione di impianti di carburante che obbliga a fare molti chilometri prima di trovare un distributore”.