Proseguendo nel suo impegno a favore della comunità locale, con particolare riferimento alle emergenze dovute alla pandemia, il Rotary Club Gavi Libarna ha donato due “concentratori di ossigeno” alle RSA di Gavi e di Serravalle Scrivia
Si tratta di dispositivi che concentrano l’ossigeno presente nell’aria per fornire una miscela ricca di ossigeno a persone che soffrono di problemi respiratori. All’interno delle RSA possono risultare determinanti nella cura di malati affetti da Covid ma anche di grande utilità in quelle patologie, proprie dell’anziano, in cui l’ossigeno-terapia offre un supporto importante, rinviando, spesso evitando, il ricovero presso i presidi ospedalieri, fonte di disagio per il paziente. Quindi uno strumento necessario, destinato ad essere utilizzato nel tempo, indispensabile alla cura e per la qualità di vita dell’anziano fragile.
La donazione è avvenuta nell’ambito di un progetto molto ambizioso condotto dai Rotary Club italiani in partenariato con USAID, “Agenzia Governativa statunitense per lo Sviluppo Internazionale”. L’USAID ha stanziato negli ultimi 2 anni 5 milioni di dollari da spendersi sul territorio italiano per combattere gli effetti della pandemia dovuta al Covid-19 attraverso progetti che agiscano in favore della salute, della educazione di base o che aiutino le piccole imprese a rinforzare le loro attività e a mantenerle aperte in sicurezza durante la pandemia.
Dopo aver distribuito, nel corso del 2021, tablet per la didattica a distanza nelle scuole superiori, quest’anno la scelta è caduta su questi importantissimi dispositivi medici. Si pensi che solo nel Distretto Rotary di cui fa parte il Club Gavi Libarna, e che comprende Liguria e Sud Piemonte, sono stati donati concentratori di ossigeno a 65 RSA per un valore totale di circa 100.000 €.
“Siamo molto fieri – dice Maurizio Zambruno, Presidente del Club Gavi Libarna – di avere ancora una volta offerto il nostro contributo al territorio che ci ospita e in particolare alle RSA di Gavi e Serravalle, dopo il dono della “stanza degli abbracci” fatto lo scorso anno alla RSA di Stazzano. Contiamo di proseguire anche nei prossimi mesi con un impegno costante che non consiste solo nel dono di apparecchiature ma anche nella disponibilità di risorse e competenze dei soci per servizi a favore della comunità”.
Liana Biagioni