Un’esposizione dedicata all’arte applicata e fortemente legata al territorio astigiano, che ospita una preziosa raccolta di vetri dal XVII al XX secolo nata dalla passione collezionistica dell’Ingegner Pino Clinanti (1914-2007) e perfezionata con entusiasmo dalla figlia Donatella
Per Inchiostro Fresco abbiamo visitato la suggestiva mostra “Il vetro è vita” allestita dal 25 Giugno al 16 Ottobre 2022 presso il Museo Civico di Palazzo Mazzetti ad Asti, in occasione dell’anno internazionale del vetro proclamato dalle Nazioni Unite nel 2022
La mostra “Il vetro è vita. La collezione Pino e Donatella Clinanti” è realizzata dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dalla Regione Piemonte, dal Comune di Asti e dalla Camera di Commercio di Asti, sponsor Gruppo Cassa di Risparmio di Asti in collaborazione con O-I Italy e Arthemisia per la comunicazione e la promozione.
Tra le molte interessanti opere e capolavori in esposizione, la mostra è impreziosita dalla straordinaria sala dedicata al “vetro lattimo”, materiale del quale Clinanti fu grande studioso, uno dei vetri “mimetici” che imitano altri materiali. Il lattimo, un vetro bianco come la porcellana cinese che si propone di imitare, nasce nel 1450 ad opera del maestro veneziano Angelo Barovier.Nella seconda sala troviamo una ricca collezione di accessori e suppellettili: due tazze da puerpera del XVII sec., accessori per la tavola e l’arredamento, calici di produzione boema, le caratteristiche “bottiglie con veliero”, due pregevoli vasi di grandi dimensioni con lo stemma sabaudo, raffinati vasi in stile liberty.
Al mondo del vino e all’arte del bere è dedicata la sala con calici, bicchieri, caraffe e e contenitori per distillati. Spiccano le originali bottiglie rappresentanti politici, nobili e personaggi storici dei secoli scorsi.
Una sala a parte è dedicata al Gallo, immagine simbolo della mostra e della città di Asti. Il Gallo è emblema della libertà comunale cittadina, e non a caso è l’ornamento terminale della cupola della Collegiata di San Secondo. Nella sala è esposto il gallo firmato Latique, noto marchio francese.
Una sezione della mostra è dedicata alla produzione della vetreria O-I Italy, presente sul territorio di Asti dal 1906 e sezione italiana di O-I Glass, azienda leader nella produzione di packaging in vetro per l’industria alimentare e le bevande. Alcuni pannelli divulgativi illustrano la storia del vetro e le virtù “ecologiche” di questo materiale altamente riciclabile e sostenibile.
Con il biglietto della mostra è possibile visitare anche la collezione permanente di Palazzo Mazzetti, comprendente un bellissimo piano nobile che ospita fra l’altro le sculture lignee di piccole dimensioni di Giuseppe Maria Bonzanigo e due opere di grandi dimensioni come “La Femme” di Giacomo Grosso e “Pellegrinaggio ad Oropa” di Lorenzo Delleani, e un piano rialzato dedicato agli autori contemporanei nel quale spicca la vasta collezione di opere dell’autore astigiano del XIX sec. Michelangelo Pittatore.
Andrea Macciò