Un Natale suggestivo tra i presepi della Valle Stura

Campo Ligure, Masone e Rossiglione vi aspettano con i loro caratteristici presepi per un Natale da ricordare

Il Natale si sta avvicinando e anche quest’anno i caratteristici borghi della Valle Stura, nell’immediato entroterra genovese, faranno trovare ai visitatori i presepi artistici realizzati da esperti maestri di questa antica tradizione.

Campo Ligure, borgo tra i più belli d’Italia già noto per l’artigianato della filigrana, è allestito nell’Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco l’antico Presepe Meccanizzato.

Si tratta di un vero e proprio capolavoro di arte presepistica della fine del XIX secolo, periodo in cui Don Paolo Bottero intagliò nel legno le prime statuine ispirandosi a quelle di consolidata fama della scuole genovesi del Maragliano, del Parodi e del Pittaluga.

Nel 1910, ad opera di Gio Batta Macciò detto Crispi, e di Don Michele Pizzorni (Prè Michè), furono inserite nel presepio le prime figure in movimento di cui si conserva, perfettamente funzionante, “l’arrotino”, la più antica tra le figurine meccanizzate, opera di don Michele Pizzorni.

L’allestimento si sviluppa attorno alla Natività in un caleidoscopio di rappresentazioni di attività artigianali, agresti e pre-industriali di Campo Ligure, quali la lavorazione del ferro e della filigrana.

Le scene meccanizzate in principio traevano la forza motrice da una ruota di bicicletta azionata tramite una manovella da volonterosi ragazzini, finché nel 1915 venne introdotto un motore elettrico unico.

Il presepio meccanizzato attraversò nel corso degli anni non poche difficoltà, passando indenne attraverso due conflitti mondiali e cambiando più volte la sede di allestimento tra il paese di origine e la vicina Genova. Nel 1976 trovò definitivamente la sua collocazione nell’atrio dell’Oratorio in cui fu realizzato la prima volta, dove anche quest’anno è stato messo in scena dal gruppo “Amici del Presepio” e può essere ammirato ogni giorno dal 8 dicembre fino al 6 gennaio dalle 09.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30, nel restante mese di gennaio l’orario sarà limitato ai fine settimana con lo stesso orario.

Masone presso il Civico Museo Andrea Tubino, nella parte antica del paese, denominata appunto “Paese Vecchio”, può essere visitato un caratteristico presepio meccanizzato. Il progetto iniziò da un allestimento realizzato dai volontari dell’Associazione Amici del Museo di Masone, in collaborazione con il Conservatore dr. Paolo Ottonello, con fine didattico illustrativo del ciclo di lavorazione del ferro per la produzione di semilavorati e chiodi. Successivamente fu deciso di aggiungere la rappresentazione della Natività e trasformarlo definitivamente in presepio. L’allestimento, proposto ai visitatori da tre lustri con immutato apprezzamento, vanta nel suo contesto ben 80 modelli in movimento. Si tratta di scene meccanizzate che rappresentano principalmente i mestieri antichi, diffusi nelle epoche passate in tutta la Valle Stura. Le scene animate sono state costruite dai volontari stessi tra i quali il primo fu il compianto Giuseppe Pastorino (detto Cecce), un vero artista nella costruzione di movimenti presepiali. Tra le varie animazioni va ricordato il calar della luna e l’apparizione della stella cometa.

L’apertura è prevista dall’8 dicembre al 24 febbraio il sabato e la domenica dalle 15 alle 18,30. Dal 23 dicembre all’Epifania sarà visitabile tutti i giorni con lo stesso orario.

Nel periodo che va dal 23 Dicembre 2018 al 06 Gennaio 2019 il presepe sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 15 alle 18,30

I visitatori potranno accedere sempre gratuitamente anche alle sale del Museo Civico che propongono molti aspetti interessanti sulla lavorazione del ferro e la produzione dei rinomati chiodi, dal tardo Medio Evo al 1950 oltre che suggestivi allestimenti e raccolte di minerali, oggetti da illuminazione e nel periodo natalizio sono previste anche serate di veglia e musica, canti tradizionali natalizi, poesie dialettali a tema e sarà possibile ricevere gli  auguri dei Volontari del’Associazone.

Rossiglione si può vedere il Presepe Artistico allestito nell’Oratorio di San Sebastiano in piazza Mons. Stefano Ferrando nella parte del borgo Superiore.

Si tratta della raffigurazione artistica della Natività che si articola in diversi quadri con differenti ambientazioni molto curate e suggestive, alcune delle quali riproducono fedelmente paesaggi locali e sono popolate da stuatuine di pregio, anche risalenti alla fine dell’ottocento.

L’apertura è prevista dalla Vigilia di Natale fino all’ultima domenica di Gennaio con orario prefestivo 15 – 19 e  festivo 10.30  – 12 e 15 – 19.

Chi volesse prenotare una visita guidata ai presepi e alla Valle Stura può rivolgersi a Patrizia Macchina al numero 338 877 2095 – macpat@alice.it

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