Borsa di studio “Piero Salvati 2022”: due studenti della Provincia premiati per le loro riflessioni sulla lotta alle mafie

Nel corso della mattinata di ieri, lunedì 28 novembre, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, si è svolta la conferenza stampa di premiazione dei vincitori della quattordicesima edizione delle Borse di studio, da mille euro ciascuna, intitolate alla memoria del maresciallo “Piero Salvati” di Tortona. La cerimonia ha visto la partecipazione di Cesare Rossini, Vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, già da alcuni anni vicina all’iniziativa a favore dei figli studenti meritevoli dell’Arma dei Carabinieri.

La premiazione, davanti a molti giornalisti presenti nella Sala Comando di Piazza Vittorio Veneto, ha visto protagonisti Alessandro Peola e Matilde Rivabella, rispettivamente vincitori nella categoria biennio e triennio, che si sono espressi attraverso dei loro elaborati sul delicato tema della lotta alle mafie.

Ma vediamo con ordine alcuni dettagli dell’evento.

Che cos’è l’Associazione “Borsa di Studio Piero Salvati” Onlus?

L’Associazione è stata costituita dalla famiglia di Piero Salvati, Carabiniere e poi Funzionario della Pubblica Amministrazione, ottimo Maresciallo dell’ANC di Tortona, mancato all’affetto dei suoi cari e dei suoi tanti amici il 18 febbraio 2007. I figli, insieme alla moglie Isabella, hanno dato vita alla “Borsa di Studio Piero Salvati”, proprio nell’intento di onorarne il ricordo e promuovere tra i giovani la passione di Piero per l’Arma, l’Istruzione e la Musica.

Contenuto dell’elaborato per la quattordicesima edizione e commissione esaminatrice

La traccia del tema, riferita ai 40 anni dalla tragica uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, di sua moglie e di un suo agente di scorta, chiedeva ai candidati di riflettere e approfondire una citazione del magistrato Giovanni Falcone, quando a proposito della strage mafiosa in cui perse la vita il Generale Dalla Chiesa disse: “In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere” . Gli elaborati sono stati corretti da una Commissione Esaminatrice composta dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, Colonnello Massimiliano Rocco, dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona, Capitano Domenico Lavigna, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Tortona, Mario Giardino, dal Direttore Generale del Ministero della Pubblica Istruzione della Provincia di Alessandria, dott.ssa Laura Bergonzi, dai fratelli Monica e Andrea Salvati, rispettivamente Vicepresidente e Presidente dell’Associazione Borsa di Studio “Piero Salvati” e dal Consigliere della stessa Associazione, Pier Luigi Deriu.

Profilo dei vincitori della “Borsa di Studio Piero Salvati”

Alessandro Peola

Alessandro, vincitore della categoria biennio, risiede in Alessandria e ha superato a pieni voti nell’anno scolastico 2021-22 la prima classe dell’ITIS Volta di Alessandria, indirizzo scienze applicate. Nato ad Alessandria il 1 agosto 2007, è figlio di Paolo, già S.Tenente di Complemento dei Carabinieri e iscritto all’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di San Salvatore Monferrato. Alessandro si è presentato alla Commissione con una bella media scolastica, pari a 8,73, alla quale ha potuto aggiungere altri 2,36 punti in virtù della lettera di presentazione e di un elaborato, entrambi semplici, ma molto freschi e spontanei. Alessandro nel suo elaborato ha paragonato gli uomini onesti e coraggiosi che hanno e continuano a combattere le mafie e le diverse criminalità a dei supereroi veri, non quelli dei fumetti. Militari, forze dell’ordine, carabinieri, magistrati in prima linea ogni giorno con la umana paura, ma con la forza interiore di combattere dalla parte dei giusti e della legalità, e che dallo Stato e da tutti i cittadini vanno protetti e sostenuti.

Matilde Rivabella

Matilde, vincitrice della categoria triennio, risiede a Castelnuovo Scrivia e nello scorso anno scolastico si è diplomata presso l’Istituto Marconi-Carbone di Tortona con 100/100. Nata a Voghera il 3 novembre 2003, si è presentata all’esame di maturità con una media voti di 9,09 punti, a cui ha potuto sommare altri 2,14 punti per le prove scritte di presentazione e del tema previste dal bando, Associazione “Borsa di Studio Piero Salvati”, risultandone vincitrice per il triennio con un punteggio finale pari a 11,23. Il papà di Matilde, Claudio, è iscritto all’ANC di Tortona, sottosezione di Castelnuovo Scrivia. Matilde dopo aver conseguito il diploma di maturità con il massimo dei voti si è iscritta, in questo corrente anno accademico, alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Milano, essendo molto appassionata del diritto e attratta dal mondo dell’avvocatura. Ha potuto approfondire durante il triennio delle superiori il tema della lotta alle mafie, argomento che l’appassiona molto, e quindi ha trovato nella traccia del tema, riferita ai 40 anni dalla tragica uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, di sua moglie e di un suo agente di scorta il suo terreno preferito per esprimersi.

Le parole di Andrea Salvati, Presidente dell’Associazione “Borsa di Studio Piero Salvati”

“Insieme a mia sorella Monica”, afferma Andrea Salvati, Presidente dell’Associazione Borsa di Studio Piero Salvati, “siamo giunti ormai alla quattordicesima edizione di questa nostra iniziativa. Siamo contenti di aver potuto riprendere questa iniziativa dopo la forzata pausa degli ultimi due anni a causa della emergenza pandemica da Covid-19. Un’iniziativa che ci permette ogni anno di premiare giovani di valore come Alessandro e Matilde, che s’impegnano fortemente nel loro percorso scolastico e di maturazione, così da lasciarci orgogliosi e fiduciosi per il futuro del nostro Paese. Siamo loro molto grati perché ci consentono ogni anno di onorare la memoria di nostro padre (e purtroppo, da questa edizione, anche quella della nostra cara mamma Isabella, che insieme a noi e fortemente aveva voluto istituire questo riconoscimento in ricordo del marito e a favore dei giovani meritevoli) e dei suoi forti e radicati valori della musica, dello studio e dell’Arma dei Carabinieri. Papà è stato un esempio di impegno e determinazione, ma in una personalità di altrettanta dolcezza ed umanità. L’Arma dei Carabinieri e i suoi valori di servizio, onestà e lealtà sono stati sempre nella sua vita un punto di riferimento per sé e per la sua famiglia. Ricordo con tanta gratitudine e nostalgia i suoi discorsi a tavola, insieme alla mamma, a noi figli, per sensibilizzarci su questi valori e sull’importanza del lavoro che tanti Carabinieri svolgono ogni giorno, nel nostro Paese, a tutela e salvaguardia degli italiani onesti e lavoratori e contro i furbi, i disonesti, i contraffattori, contro tutte le mafie e le diverse criminalità che inquinano di male il nostro mondo e il nostro tempo”.

Le foto della cerimonia di premiazione, le lettere di presentazione e i temi dei vincitori di questa edizione 2022 saranno pubblicati sul sito della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e sul sito della stessa Associazione Borsa di Studio “Piero Salvati”.

Samantha Brussolo

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