Una nostra indagine telecamera in spalla lungo la strada del Turchino in Valle Stura
Il treno ci salverà? È una domanda che già da tempo ci siamo posti e allora per rispondere al meglio, o per la precisione per tentare di rispondere a questa domanda, telecamera in spalla siamo andati a gironzolare in Valle Stura, lungo la Strada del Turchino, perché lì possiamo godere di un punto di vista privilegiato in quanto per lunghi tratti la ferrovia e l’autostrada A/26, l’autostrada dei trafori, si costeggiano e così possiamo fare delle invidiabili comparazioni e da esse trarre le dovute conclusioni.
Come vedrete dal filmato, sull’autostrada, per la gioia e la felicità dei gestori (che una volta era lo Stato ed ora un gruppo di fortunati privati), la fila dei TIR è ininterrotta e la vicina ferrovia bene potrebbe prestarsi a disintasare il traffico (e l’inquinamento) su gomma.
Un treno container infatti corrisponde a circa 20 TIR su strada, ma ci vorrebbe la volontà politica per fare questo passo.
Già sulla “Genova – Ovada“, con deviazione ad Ovada per Acqui Terme e Alessandria, i treni “porta container” ci transitano, anzi la “Ovada – Alessandria” è interamente dedicata ad essi, mentre potrebbe anche continuare a soddisfare, come gli utenti chiedono, il “servizio viaggiatori“, ma queste linee, in primo luogo il tratto appenninico della “Genova – Ovada“, dovrebbe essere sottoposta ad un radicale rinnovamento!
Ma ecco il nostro servizio video che forse meglio di tante parole spiega lo stato dei fatti!!!
Gian Battista Cassulo