Visite guidate alla ricerca delle nostre radici storiche e culturali
Dall’Ing. Andrea Scotto, appassionato di storia locale, riceviamo e con grande disponibilità pubblichiamo questa lettera, rinnovando anche noi l’invito a partecipare all’evento che qui di seguito ci viene esposto – Marta Calcagno
Carissime e carissimi
In questo periodo di festività pasquali abbiamo il piacere di segnalarvi un’iniziativa del gruppo “Antiche chiese di Novi Ligure” che, invitate e invitati da don Fabrizio Pessina, parroco della Pieve di Novi Ligure, parteciperà alla Festa dell’Ottava di Pasqua, che si terrà nel prossimo fine settimana.
Domenica 16 aprile 2023, alle ore 15:00, racconteremo la storia della Pieve di Novi Ligure che, nell’arco della sua plurisecolare vicenda, ha avuto vicende che l’hanno legata alle famiglie più impostanti della città: di qui il filo conduttore, “Da chiesa medievale a “pantheon” cittadino“, che abbiamo scelta per questa visita.
Se è vero che le famiglie nobili, novesi e non, scelsero, in epoca barocca, di realizzare sepolture nelle grandi chiese all’interno delle mura della città, nel Medioevo la Pieve fu scelta dalla famiglia Fregoso come luogo in cui far realizzare quel grande, e misterioso, ex-voto che è l’affresco dipinto da Manfredino Bosilio e completato nel novembre del 1474; nel primo trentennio del XIX secolo, quando la sepoltura fu consentita solo in aree extra-urbane, mentre la gente comune fu sepolta nei sotterranei e nelle immediate adiacenze della Chiesa della SS. Concezione (ora edificio di privata abitazione all’angolo di piazza XX Settembre), la Pieve di Novi Ligure tornò in auge come luogo di sepoltura, riservato però ai membri delle famiglie più in vista della città e ai personaggi illustri che conclusero la loro esistenza terrena qui da noi.
Di qui il carattere, del tutto speciale, che la Pieve di Novi Ligure, oltre alla propria antichità, riveste per chi ha a cuore la storia cittadina: una specificità che le volontarie e i volontari del gruppo “Antiche chiese di Novi Ligure” vi aiuterà a scoprire.
Vi aspettiamo.
Andrea Scotto