Passaggio di Consegne a Villa Pomela, insieme all’ingresso di un Nuovo Socio e di una Giovane Socia Rotaract
Il 30 giugno 2023 nella suggestiva cornice di Villa Pomela a Novi Ligure (Al) c’è stato il passaggio di consegne tra il Presidente uscente del Rotary di Novi Ligure, Ernesto Fossati ed il nuovo Presidente Paolo Sbuttoni che resterà in carica per l’anno 2023-2024 nei prossimi dodici mesi
Ad affiancare il nuovo Presidente Sbuttoni, Giannandrea Valletta (Vice President), Andrea Oddone (Presidente Incoming eletto per il prossimo anno), Ernesto Fossati (Past President), Adolfo Moncalvi (Segretario), Umberto Marcenaro (Tesoriere), Sara Pasquale (Prefetto) e i Consiglieri Paola Pardini, Fabrizio Scarsi, Rinaldo Firpo e Alberto Sacchi.
Alla guida del Rotaract Club di Novi Ligure, si conferma anche per quest’anno Tommaso Borasi.
Il nuovo Presidente, dopo i ringraziamenti al Consiglio Direttivo uscente e all’impegno profuso e ai risultati ottenuti, nel discorso di insediamento ha sottolineato l’importanza dell’azione rotariana al servizio della società novese e del territorio. Dagli individui alle famiglie, dalle associazioni alle istituzioni, dalle scuole agli enti ha ribadito una continuità nelle iniziative in grado di garantire, in momenti ancora complessi e difficili, un supporto effettivo con interventi dedicati alle persone, alle famiglie in difficoltà, anche tramite gli enti presenti sul territorio novese. Aggiungendo poi, di porre una particolare attenzione, come promosso dal Presidente del Rotary Internazionale lo scozzese Mcinally, alla salute in particolare a quella mentale. Un disagio che sul nostro territorio, così come in tutto il Paese, evidenzia percentuali in incremento dovute al periodo post-pandemico e alle note crisi internazionali in atto nel mondo.
Essere attivi in questo campo, sarà una sorta di fil rouge che percorrerà questo anno rotariano novese.
Nella stessa serata, un nuovo Socio, Edoardo Furferi, è entrato a fare parte del Rotary Club Novi Ligure e l’ingresso di Agnese Sbuttoni ha accresciuto il numero dei “giovani rotariani” che fanno parte del Rotaract.
La redazione della Valle Scrivia – Fausto Cavo