ASTI: “TRE MOSTRE PER UN FOTOGRAFO”

A PALAZZO MAZZETTI PER TUTTA L’ESTATE LA RASSEGNA DI ENZO ISAIA

A Palazzo Mazzetti di Asti aperta fino a settembre la mostra fotografica dedicata ad Enzo Isaia. Nato nel 1941 a Pordenone, Isaia ha alternato il lavoro come fotografo pubblicitario alla ricerca artistica a carattere più personale. La mostra astigiana mette in luce entrambi gli aspetti del suo lavoro creativo.

Il mito delle rosse

Il mito delle rosse” è il titolo della sezione che accoglie una preziosa selezione che celebra l’icona assoluta del mondo dell’auto, la Ferrari.

Dalla collaborazione con l’azienda di Maranello sono scaturite le immagini delle vetture stradali allora in produzione ed i loro sublimi dettagli: dalla Testarossa alla F50, dalla 456 GTA alla 550 Maranello e altre ancora. Tutti i modelli, ad eccezione della barchetta Touring super leggera, 166 MM e della 250 GT California Scaglietti, sono frutto dello straordinario design di Pininfarina.

Se alcune delle immagini in mostra, quasi tutte scattate in appositi teatri di posa, hanno una funzione esplicitamente “pubblicitaria” di valorizzazione dell’auto, alcune che ritraggono particolari degli interni delle vetture appaiono in un certo senso opere di arte astratta.

Vite notturne

Vite notturne” è la sezione più suggestiva della mostra, frutto dell’esperienza quadriennale vissuta nottetempo nei vigneti da un uomo, un cane e una macchina fotografica, con un solo obiettivo: fotografare l’invisibile in una situazione improbabile, quella dei vigneti dell’astigiano e delle Langhe durante la notte.
Grazie ad un singolo led e ad un piccolo specchio, il fotografo si trasforma in pittore e scenografo e, con una luce tutta notturna, distilla le forme dando vita a sculture che si fissano in immagini: ritaglia nella vigna grappoli, pampini, acini, tralci e viticci, e li sottrae alla loro caducità rendendoli più sinuosi, complessi ed immaginifici dei gioielli. Come per le immagini delle “rosse” guardando quelle di Vite Notturne si è indotti a dimenticare quale sia l’oggetto reale fotografato, vista la bellezza “astratta” dei particolari dei vitigni, simili appunto a gioielli o a composizioni fantastiche.

Settembre Astigiano

La terza sezione è dedicata al “Settembre Astigiano”: nel mese di settembre, ad Asti hanno luogo una serie di eventi di sapore storico, legati al Palio più antico d’Italia, che culmina nella corsa dei cavalli montati a pelo. Tutti questi eventi hanno, ovviamente, calamitato l’attenzione degli obiettivi di Isaia in questi ultimi anni. Tra gli eventi ritratti da Isaia, oltre al Palio, ricordiamo il corteo storico che lo precede e il “Festival delle Sagre” che si svolge ogni anno la domenica precedente o quella successiva. Le sue fotografie catturano la bellezza e raccontano emozioni e sentimenti attraverso frammenti di vita astigiana. Nel suo reportage “Settembre astigiano”, rivivono il fasto della vita medievale, i valori e la tradizione contadina sullo sfondo di un paesaggio urbano ricco di antiche torri, chiese, piazze ed edifici barocchi.

La mostra resterà aperta fino al 17 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 19, compresa nell’ingresso Smart Ticket valido per tutti i musei astigiani.

                                               Andrea Macciò

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