LA PROCESSIONE PER L A “MADONNA DELLA NEVE” A NOVI LIGURE

Anche quest’anno, 2019, la “Madonna della Neve” chiude il ciclo degli appuntamenti importanti per la città e lascia il posto al riposo delle meritate ferie.

Con questo non è detto che la città si fermi, ma semplicemente “stacca un po’ la spina”, come del resto lo è per la quasi globalità della gente e ad inizio settembre tutto poi tornerà a girare nuovamente a pieno regime.

Almeno lo si spera, visti i tempi!!!!!

La processione per la “Madonna della Neve” è una tradizione sentita dai novesi e come tutte le tradizioni richiama, anche da fuori, numerosa gente che quest’anno ci è sembrata più numerosa.

Una tradizione che unisce tutti, credenti e non credenti perché per i primi è un momento di profonda devozione, mentre per i secondi è un appuntamento con la storia della città.

E nel corpo della processione è rappresentato tutto il tessuto sociale cittadino: dalle autorità politiche a quelle istituzionali, dai rappresentanti delle varie associazioni del volontariato a quelle delle attività produttive.

Perché la processione per la “Madonna della neve” è la processione per la Patrona della città.

Le Confraternite presenti con i loro “Cristi” hanno dato il meglio e il Corpo musicale cittadino “Romualdo Marenco” ha fornito una magnifica colonna sonora all’evento religioso, ma su tutto spiccava la figura del Vescovo, Mons. Francesco Viola, il cui volto emanava un’intensa trascendenza.

Me ne sono accorto zumando con il teleobiettivo mentre stavo effettuando queste riprese (alcune un po’ mosse per via della calca) e, rimandone colpito, dentro di me ho sentito una comunanza con Mons. Viola, perché mi è sembrato di intravedere in lui il senso del peso del suo ruolo in mezzo alla folla dei fedeli.

Dalla fine della Processione sono passate ormai più di quattro ore e da poco ho terminato di montare questo video che, sull’onda di queste mie riflessioni, vi propongo a titolo di testimonianza ma anche di ricordo di una bella giornata dove ci si è sentiti tutti, almeno per un pomeriggio intero, più uniti, più vicini.

Gian Battista Cassulo

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