A Novi Ligure, domenica 17 settembre 2023, si è svolta una processione per onorare l’Addolorata
La devozione alla Mater Dolorosa, è molto sentita a Novi Ligure, dove nella Chiesa di Sant’Andrea è custodita una statua lignea che domenica 17 settembre 2023 è stata portata in processione per le vie del Centro storico cittadino, come ci dimostrano queste immagini scattate da Fausto Mogni.
LE ORIGINI STORICHE DI QUESTA RICORRENZA
Questa ricorrenza religiosa trova le sue origini a partire dalla fine dell’XI secolo, quando Papa Pio VII nel 1814 la annoverò, per ricordare i sette dolori di Maria, nel calendario liturgico romano fissandola al 15 settembre.
La figura della Madre dei dolori con tra le braccia il Figlio appena deposto dalla Croce ha dato origine a molte rappresentazioni come appunto quella raffigurata nella statua lignea di Novi Ligure e la processione che la porta in esposizione ha il compito di richiamare alla meditazione su quel momento storico decisivo per l’umanità.
Ricordiamo qui brevemente e in termini sia pure riassuntivi i Sette Dolori di Maria, che corrispondono ad altrettanti episodi narrati nel Vangelo: 1) La profezia dell’anziano Simeone, quando Gesù fu portato al Tempio “E anche a te una spada trafiggerà l’anima”; 2) La Sacra Famiglia è costretta a fuggire in Egitto “Giuseppe destatosi, prese con sé il Bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto”; 3) Il ritrovamento di Gesù dodicenne nel Tempio a Gerusalemme “Tuo padre ed io angosciati ti cercavamo”; 4) Maria addolorata, incontra Gesù che porta la croce sulla via del Calvario; 5) La Madonna ai piedi della Croce in piena adesione alla volontà di Dio, partecipa alle sofferenze del Figlio crocifisso e morente; 6) Maria accoglie tra le sue braccia il Figlio morto deposto dalla Croce; 7) Maria affida al sepolcro il corpo di Gesù, in attesa della risurrezione
Fu poi il Papa Pio X (1904-1914), a fissare definitivamente la data del 15 settembre per ricordare la Mater dolorosa, subito dopo la celebrazione dell’Esaltazione della Croce (14 settembre), però non più dei “Sette Dolori”, ma più opportunamente come “Beata Vergine Maria Addolorata”.
Gian Battista Cassulo