Denunciata Novi Ligure una donna per truffa aggravata ai danni dello Stato
I Carabinieri di Novi Ligure hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Alessandria una giovane, originaria della Romania, per falsità ideologica in atto pubblico mediante induzione in errore del Pubblico Ufficiale, nel caso specifico l’incaricato del Pubblico Registro Automobilistico, e per truffa aggravata commessa in danno dello Stato, per avere fraudolentemente eluso il pagamento dell’imposta IPT dovuta per la compravendita di un’autovettura
Dal mese di novembre 2022, a seguito di richieste di accertamenti pervenute da altri reparti dell’Arma dei Carabinieri relativi alle modalità di compravendita di vari veicoli intestati alla donna, si appurava che la predetta, gravata da precedenti di polizia, aveva creato nel 2019 un’impresa individuale con sede in Romagna, la cui partita IVA veniva cancellata nel 2022 per numerose violazioni. Tuttavia, la donna risultava ancora intestataria di ben 73 veicoli, di cui 72 privi di copertura assicurativa e revisione e non in uso a lei, ma a terze persone; dieci dei quali collocati presso depositi in quanto sottoposti a sequestro o fermo giudiziario.
I Carabinieri appuravano che i mezzi avevano accumulato mancati pedaggi sulla rete autostradale per oltre 1.500 euro e che erano stati coinvolti in ben 273 sinistri.
Inoltre era stato ripetutamente eluso il pagamento dell’imposta al PRA denominata IPT per un totale di 1.894 euro, sfruttando un’agevolazione prevista per i commerciati d’auto.
Alla donna venivano contestati 73 verbali al Codice della Strada per “Divieto di intestazione fittizia di veicoli”, per un totale di quasi 40.000 euro, per cui pende ricorso in Prefettura.
Su richiesta dei Carabinieri della stazione di Novi Ligure, l’Autorità Giudiziaria ha emesso il “blocco anagrafico”, notificato dagli operanti al PRA, che impedisce alla destinataria del provvedimento la compravendita di veicoli, una misura molto efficace per contrastare le intestazioni fittizie.
I Carabinieri stanno approfondendo la posizione di altre persone che potrebbero essere intestatarie fittizie, al fine di contrastare il fenomeno, sempre più diffuso e pericoloso, in quanto i veicoli vengono spesso usati anche per la commissione di reati
La redazione