L’Albergo Ristorante Ponte di Cosola inserito nel “Registro Imprese Storiche”

L’albergo Ristorante Ponte di Cosola è stato inserito nel “Registro Imprese Storiche” dell’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, dove risulta, in Provincia di Alessandria, la terza attività storica ed il primo albergo ristorante in ordine di anzianità.

Dalle parole del Presidente della Camera di Commercio di Alessandria ed Asti: “Il Registro vuole porre in risalto l’importante ruolo delle imprese storiche nel contesto economico attuale e il loro legame con il sistema camerale, valorizzando una longevità che è la testimonianza diretta della resilienza del fare impresa. La Vostra impresa potrà pertanto fregiarsi del marchio di Impresa Storica Italiana”.

Qui di seguito il profilo storico dell’attività che si potrà riscontrare collegandosi anche al seguente link e all’interno del quale si potranno ammirare immagini della struttura:

https://www.unioncamere.gov.it/imprese-storiche/albergo-ponte-di-negruzzo-michele-negruzzo-wilma-c-sas

Profilo storico Albergo Ristorante Ponte di Cosola

L’attività venne avviata nel 1832 come antica locanda del postiglione quando Luigi Negro si improvvisò locandiere e in zona non vi era altro rifugio per mulattieri e boscaioli. Nel 1875 gli subentrarono il figlio Davide e i nipoti Luigi e Luigina e nel 1902 avvenne un primo rinnovo del locale. Due dei cinque figli di Luigi e Giovanna, Battista e Domenico, proseguirono nell’attività della famiglia che venne rilevata dal solo fratello Battista Negro (premiato poi nel 1967 dalla Camera di commercio con la medaglia d’oro alla fedeltà al lavoro e al progresso economico). Da locanda e osteria si passò negli anni ad albergo ristorante. Nel 1969 fu la nipote Lina Negro ad assumere il ruolo di titolare, ma dopo pochi anni le subentrò la sorella Giovanna Negro, figlia di Domenico e Cecilia. Nel 1976 una forte alluvione distrusse gran parte del locale che venne rimesso a nuovo in breve periodo. Importanti e radicali ristrutturazioni intervennero pure tra il 1976 e il 1978 e ancora nel 1984, nel 1990-91 e nel 2000. Anche Giovanna nel 2004 ricevette dalla Camera di commercio la medaglia d’oro per il suo impegno imprenditoriale. Nel 2005 l’attività entrò a far parte del Marchio di Qualità oltre ad ottenere il riconoscimento di finalista come ristorante tipico regionale con il premio Ospitalità Italiana 2005 rilasciato da ISNART e FIPE nella stessa serata in cui le veniva assegnato il “Premio Speciale Emilio Lancellotti – L’Arte del Buon Ricevere”. Numerose altre onorificenze segnano questa attività: nel 2006 nuovamente l’attestato di finalista come ristorante tipico regionale, nel 2009 la Stella d’Oro “Lunga Storia di Passione e Qualità” e l’Aquila d’Oro come Premio Fedeltà al Commercio. Nel 2019 viene a mancare la storica titolare Giovanna Negro e le succedono il marito Dino Negruzzo e i figli Michele e Wilma che insieme fondano l’attuale società.

Samantha Brussolo

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