Si è chiusa domenica 18 agosto a Rossiglione l’edizione 2019 della Festa dell’Unità
Aiutati da favorevoli condizioni meteorologiche gli organizzatori della locale sezione del PD hanno visto ripagato il loro impegno con esito soddisfacente per tutte le giornate previste, dal 13 al 18 agosto.
L’evento, allestito presso l’area Ex Ferriera, ha offerto un ampio programma comprensivo di spazi culturali ed intrattenimenti adeguati ad ogni età, con un servizio ristorante che ha accolto i tanti partecipanti con un apprezzato menù.
Nel corso delle tre giornate si sono susseguite esibizionimusicali con gli Ambaradan, con Pino Scotto che ha suonato insieme a Trevor, noto componente di spicco dei Sadist, con le “Sbarbine”, gruppo esclusivamente femminile e i “Madhouse”, oltre naturalmente a diverse orchestre che hanno saputo intrattenere gli amanti della musica e del ballo folk.
Contemporaneamente alla manifestazione, presso il museo passatempo, è stata allestita una mostra in ricordo della tragedia del crollo del Ponte Morandi, avvenuta il 14 agosto 2018, in cui persero la vita 43 persone.
Quella di Rossiglione resta, in Valle Stura, l’unica festa dell’Unità, appuntamento che dal lontano 1946 non ha mai conosciuto interruzioni, raggiungendo l’ambito traguardo del 73º anniversario.