Ad Acqui Terme una ragazza si dispera per essere stata lasciata dal fidanzato e decide di uccidersi.
Scappa in auto, si rifugia in un angolo solitario e con il telefonino, piangendo, comunica le sue disperate intenzioni ai famigliari e al fidanzato.
L’allarme è immediato. Tutti si mobilitano per evitare un tragico epilogo di questa storia d’amore finita male.
Il Distaccamento della Polizia Stradale di Acqui viene allertato e con una sofisticata tecnologia gli agenti riescono ad individuare il quadrante da cui è partita la telefonata.
Parte una volante e gli uomini della Polstrada di Acqui, che conoscono bene la zona, individuano in una stradina laterale e lontana dalle abitazioni l’auto dove la ragazza ancora cosciente giace in grave stato di crisi respiratoria.
La ragazza viene subito aiutata dagli agenti, che allertano il soccorso medico che giunge prontamente una auto ambulanza con la quale la giovane viene ricovera all’ospedale di Novi Ligure.
Erano le ore 20 del 22 settembre scorso e dopo tre ore di febbrile ricerca, la ragazza, grazie anche alla conoscenza del territorio dei due agenti della volante della Polstrada, è stata tratta in salvo.
Altro episodio nell’acquese con l’intervento della Polstrada.
Lungo un tratto di strada molto trafficato arriva una moto di grossa cilindrata.
Gli agenti della Polstrada fermi ai bordi della strada per controlli, la vedono giungere con una andatura un po’ strana e decidono di fermarla.
All’alt il motociclista si ferma e stramazza al suolo ubriaco fradicio.
L’uomo di 63 anni riesce a farfugliare che sta andando a prendere la figlia all’uscita di una nota discoteca della zona.
È inutile dire che la moto è stata posta sotto sequestro con tanto di ritiro di patente e denuncia per guida in stato d’ebbrezza.
Padre e figlia sono tornati a casa a piedi ma per lo meno non c’è stato nessun tragico epilogo.
Due interventi questi che fanno onore ai militi della Polstrada e meno male che ci sono!!!!
Gian Battista Cassulo