Un modo diverso e forse ancor più vicino al cielo per festeggiare la natività
Da Giovanni Sanguineti riceviamo e ben volentieri pubblichiamo questa notizia che ci invia in redazione relativa ad una escursione che unisce l’amore per l’ambiente ad una iniziativa unica: fare un Presepe sulla vetta di una delle montagne più belle dell’Oltregiogo!!! Marta Calcagno
“Domenica 8 Dicembre 2024 il CAI di Ovada ha ben organizzato la salita sul Tobbio. L’ascesa sul monte é finalizzata per fare il presepe nel rifugio. La giornata é stata fredda con neve ma in nove abbiamo comunque raggiunto la vetta. Umberto Eco ne “Il nome della rosa” (forse con riferimenti al Tobbio) scriveva che: “…nel vento che sibilava fra le gole si poteva intendere l’alterna lotta dei balsami marini e dei gelidi soffi rupestri…“: noi i “gelidi soffi rupestri” li abbiamo sentiti! Ricordo che nel rifugio ci sono i ritratti di Franco, Piero e Davide che amavano questo monte.
Giovanni Sanguineti
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Tradizionale , immensa iniziativa del CAI di Ovada !
Un grande plauso a chi continua a realizzarla !
Passano gli anni e il Presepe sul Tobbio – il nostro monte
che è visibile da più direzioni e anche da notevoli distanze , dalle pianure ,dalle colline e dagli altri rilievi – continua
a trasmettere valori di affetto per il nostro territorio…. !