Scrivere sotto dettatura o liberi di scrivere?
Cari Lettori
Quando abbiamo deciso di iniziare l’avventura de “l’inchiostro fresco” ci siamo subito posti una domanda: “Cerchiamo un finanziatore o facciamo da soli?”
Indubbiamente trovare un finanziatore sia esso un ricco imprenditore o un partito politico, tutto sommato poteva apparire la via più semplice e per noi meno onerosa, ma poi ci siamo chiesti: “Se qualcuno ci paga e paga le spese del giornale, non è che poi vorrà metterci il suo zampino costringendoci a scrivere sotto dettatura?” E così abbiamo subito depennato questa possibilità.
Abbiamo quindi pensato al mondo della pubblicità meditando all’inizio di trovare una realtà importante, quale una grossa industria o un gande mobilificio, oppure una catena di supermercati e vivere tranquilli sotto questo corposo ombrello. Ma anche qui ci sono sorti dei dubbi, riflettendo sul fatto poi non tanto peregrino che se uno di questi nostri sponsor all’improvviso si fosse ritirato, ci saremmo ritrovati nelle classiche “braghe di tela”.
E così sin dal 1998, quando, abbandonata la nostra veste esclusivamente culturale nata nel 1985 e siamo diventati il “giornale dei paesi”, ovvero dell’Oltregiogo e di Rondinaria, passando dal ciclostile alla rotativa, abbiamo deciso, rimboccandoci le maniche e consumando le suole delle scarpe, di andare in giro a raccogliere la pubblicità minuta, contattando centinaia di piccole realtà produttive e commerciali e con esse e grazie ad esse siamo riusciti a fare il giornale che voi tutti conoscete.
Ad oggi noi abbiamo un “portafoglio clienti” sconfinato e questo ci permette di gridare a gran voce “tanti padroni nessun padrone”, perché se un inserzionista si ritira, ce ne è subito pronto un altro a subentrare!
Questo ci permette di scrivere in piena libertà senza condizionamenti. Certo che è faticoso ma la libertà non ha prezzo perché la “libertà non è stare sopra un albero, ma è partecipazione”, come cantava Gaber.
E noi su un albero non ci stiamo volentieri, ma giriamo avanti e indietro per l’Oltregiogo e per Rondinaria la mitica “Città dei paesi” tra Novi e Ovada, a cercare le risorse per mantenere sempre vivo e vegeto il nostro inchiostro fresco.
E questo grazie ai nostri inserzionisti che qui di seguito si sono consorziati per farvi il loro migliori auguri e noi a loro diciamo “Grazie per averci aiutato a scrivere i nostri articoli!!!”
Gian Battista Cassulo e tutto il comitato di redazione
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