A NOVI LIGURE INIZIANO LE COMMEMORAZIONI PER IL “GIORNO DELLA MEMORIA”

Una serie di appuntamenti per ricordare la tragica storia che ha segnato il Novecento e che deve servire da monito per il nostro futuro

Per commemorare il Giorno della Memoria nel 2025, il Comune di Novi Ligure ha organizzato una serie di eventi culturali in collaborazione con Isral (Istituto per la storia della Resistenza in provincia di Alessandria) e sezione Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Novi Ligure che vertono, in modo particolare, sulla posa di una seconda Pietra d’inciampo in Città, (sempre creata dall’artista tedesco Gunter Demnig) in ricordo di Isacco Krachmalnicoff.

Alle ore 21 sabato 25 gennaio presso il Teatro Paolo Giacometti (c.so Piave, 2) si terrà uno spettacolo teatrale dal titolo “Storia di un uomo magro” liberamente tratto da “Il forno e la sirena” di Giacomo Mameli, scritto diretto e interpretato da Paolo Floris, accompagnato dall’organetto di Pier Paolo Vacca. Ingresso gratuito.

Domenica 26 gennaio, alle ore 18 presso l’Auditorium “Alfredo Casella” (via Verdi, 37), nell’ambito della Rassegna Concertistica “Musicanovi 2025” verrà eseguito da I Solisti dell’Orchestra Classica di Alessandria, il concerto dal titolo “Note senza cielo”. Per info: tel.: 3476564484 – email: alfredocasella92@gmail.com.

Il programma prosegue lunedì 27 gennaio, alle ore 10, con un incontro rivolto agli studenti degli Istituti Scolastici Secondari di Primo Grado cittadini, presso il Salone Parrocchiale della Chiesa di Sant’Antonio (v.le della Rimembranza, 44) dal titolo “La Storia di Isacco Krachmalnicoff” a cura di Graziella Gaballo, Presidente ANPI sezione di Novi Ligure, Gennaro Fusco, editore e Patrizia Krachmalnicoff, figlia di Isacco Krachmalnicoff. Alle ore 11,30 in V.le della Rimembranza, 40, luogo dell’ultima abitazione di Isacco Krachmalnicoff, si svolgerà la Cerimonia di posa della Pietra d’inciampo a sua memoria.

Sempre lunedì 27 gennaio ci si sposterà nell’Androne di Palazzo Dellepiane (Piazza Dellepiane), nel centro storico, dove, alle ore 17 si svolgerà la cerimonia “Luci della Memoria”. Dopo i saluti del Sindaco Rocchino Muliere e all’intervento a cura di uno studente dell’IIS Ciampini Boccardo di Novi Ligure (Al) si procederà all’accensione dei lumi e alla lettura dei nominativi dei deportati del Novese con la rappresentazione dal titolo “Nuovi lumi” a cura dei ragazzi del Liceo Amaldi, coordinati dalla Prof. Laura Gualtieri della sezione di teatro. La cerimonia proseguirà subito dopo, in via Cavour n. 67, davanti alla Pietra d’inciampo (Stolpersteine) creata dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare il deportato novese Silvio Salomon Ottolenghi con un intervento a cura di uno studente del Liceo Amaldi. Sul sampietrino di ottone, posto di fronte a quella che fu la sua abitazione, sono incisi i dati identificativi del deportato (nome, cognome, anno di nascita, data dell’arresto, giorno della deportazione, data e luogo di morte) per restituirgli quella identità che il fascismo intendeva togliergli insieme al suo status di cittadino

Marta Calcagno

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