La rete Internet è diventata un’ottima opportunità per recuperare in breve tempo informazioni che una volta richiedevano ricerche molto più lunghe e laboriose. Allo stesso tempo, però, ciò costituisce una possibilità in più per i truffatori di acquisire potenziali clienti.
A volte non si è in grado di risolvere normali problemi casalinghi con il “fai da te”: c’è bisogno di un aiuto qualificato.
A parte le vere e proprie truffe on-line, costituite generalmente da persone che ottengono pagamenti senza poi corrispondere a quanto promesso, esistono altre tipologie di comportamenti più o meno scorretti cui prestare attenzione. Tra questi, vi sono le varie offerte di servizi tecnici di “pronto intervento” a domicilio, tipo riparazioni elettriche, meccaniche, di idraulica, di interventi su serrature, tapparelle e così via. Accade cioè che accanto a professionisti seri, si possono trovare degli improvvisati manutentori o installatori che offrono servizi di vario genere ma non possiedono o la capacità tecnica o l’attrezzatura adatta e neppure quella coscienziosità e onestà professionale che ogni cliente desidererebbe. Alcuni, più disonesti, inventano persino necessità di riparazioni, inutili, per spillare altri quattrini ai malcapitati.
Non è quindi facile, facendo una ricerca su internet, individuare tra i vari risultati che si ottengono quali sono quelli che sarebbe conveniente scartare.
Può perciò essere utile una specie di decalogo: alcuni consigli per non farsi imbrogliare facilmente:
- Quando avete bisogno di un intervento a domicilio e non sapete a chi rivolgervi, prima di tutto sarebbe conveniente chiedere a persone fidate (parenti, amici, colleghi) se conoscono qualcuno serio, con cui hanno già avuto esperienze positive. In altre parole, sfruttare quello che i sociologi definiscono come capitale sociale.
- Se questo non basta, provare a chiedere a qualche negozio di materia affine alla necessità: un negoziante della zona non ha interesse a mandarvi una persona che potrebbe fargli fare brutta figura.
- Se quanto sopra non è sufficiente, potete provare a cercare su internet. Tra i risultati, conviene innanzitutto scartare chi dichiara competenze troppo estese: chi si occupa di tutto – elettricità, idraulica, meccanica, falegnameria, tinteggiature, serrature, infissi, tapparelle, vetri, giardinaggio – può essere un improvvisatore che in realtà è ben poco esperto delle materie che dichiara di conoscere.
- In secondo luogo, conviene scartare chi ha sede troppo lontana, anche perché le eventuali spese per lo spostamento tenderà ad addebitarvele.
- Se possibile, verificate che l’indirizzo dichiarato dall’artigiano che propone l’intervento esista realmente. Spesso quelli poco seri indicano un indirizzo fittizio (corrispondente a un edificio abbandonato o addirittura un numero civico inesistente) così è poi più difficile rivolgergli eventuali contestazioni.
- Se decidete di telefonare o scrivere ad uno di questi, esponetegli esattamente il problema per il quale chiedete l’intervento e chiedete prima un’indicazione di massima del costo, poi un preventivo scritto, almeno per posta elettronica.
- Siate molto cauti quando vengono richiesti compensi molto bassi. In questi casi, diffidate poi molto quando vengono manifestate necessità di un intervento molto più esteso di quanto previsto (con conseguente moltiplicazione dei costi).
- Diffidate comunque di chi, alle richieste, tende a rispondere in maniera vaga e frettolosa.
- Una volta scelto l’artigiano che deve intervenire, se è uno sconosciuto, vigilate bene sui beni che si trovano in casa ed evitate di fornire informazioni sulle assenze da casa.
- In caso di richieste inopportune (compensi del tutto eccessivi, comportamenti sconvenienti) potete sempre ricorrere, con una semplice telefonata al 112, alle forze dell’ordine.
Stefano Rivara
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