IL VATICANO

Il Papa dice di raggiungere le periferie. Noi ci siamo già!!!!!

Il Papa lancia l’appello ai cattolici per “raggiungere le periferie esistenziali e geografiche” del mondo e di abbandonare la “logica mondana“.

Noi è già da un po’ che siamo in queste “periferie” e la logica mondana non possiamo nemmeno provare a dimenticarla semplicemente perché non l’abbiamo mai avuta.

Noi stiamo vivendo in un mondo dove sempre più ci sono pochi “straricchi” e sempre più tanti sono gli “strapoveri“: gente che già è caduta nella miseria più totale e gente che ci sta cadendo.

Non ci sono più le protezioni sociali che un tempo lo Stato sapeva garantire e il principio di uguaglianza, se prima si riusciva per lo meno ad intravvedere, oggi è diventato una vera e propria chimera da guardare con il binocolo alla rovescia.

Siamo governati da un drappello di politici incapaci, che solo sanno nascondersi dietro il paravento della demagogia, ma soprattutto che non conoscono minimamente i bisogni della gente comune.

Noi meschinetti viviamo tra liste di attesa perenni e in un clima da precariato ormai diventato abitudinario e se per caso hai la sfortuna di incappare in qualche guaio cadi nelle grinfie di una giustizia dove sai quando entri in un tribunale ma non sai quando ne uscirai. E se non hai i soldi per un buon avvocato sono cavoli tuoi.

E poi viviamo in un Paese dove tutto quello che era pubblico sta diventando privato dove solo pochi eletti diventano padroni delle nostre cose incassando soldi e pedaggi lasciando andare in malora ciò che invece dovrebbero manutenzionare “privatizzando gli utili e socializzando le perdite“.

Questa è la nostra periferia Papa!!!! E non bisogna andare in giro per il mondo per trovarla, basta uscire dal Vaticano e andare a Trastevere e lì già si trova una prima periferia e poi girare un po’ per l’Italia.

Non a Cortina d’Ampezzo o sulle Dolomiti o a Cervinia, ne tanto meno a Portofino o a Capri, ma ad esempio a Taranto.

Gian Battista Cassulo

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