LA TANGENZIALE DI NOVI LIGURE – 2019

Lunedì 8 aprile 2019, nel corso di una Conferenza stampa, il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, ha presentato il progetto per la creazione di una“tangenziale” che dovrà collegare la rotatoria all’inizio di via Castelgazzo con la Strada Statale n. ° 35 bis dei Giovi in comune di Pozzolo Formigaro.

La nuova strada, che avrà una larghezza di mt.10,50 e potrà sopportare una velocità minima di 60 Km/ora e una massima di 100 km/ora, sarà inquadrata nella categoria “C” riguardante la viabilità extraurbana, sarà dotata di fossi laterali in cemento per lo scarico acque meteoriche.

Il tracciato si sviluppa deviando dall’esistente,che verrà mantenuto per garantire l’accesso alla cascina Vaccari, disponendosi in parallelo allo stabilimento Ilva con una livelletta crescente sino ad arrivare ad un innesto su un cavalcavia che permetterà con un ponte a due campate da 65 metri l’una di superare il fascio di binari della “Torino . Genova” e del Parco San Bovo, per poi gettarsi verso Pozzolo Formigaro e innestarsi, come detto, sulla Strada Statale 35 bis dei Giovi ove già esiste una rotonda di accesso.

Mentre verrà realizzata questa Tangenziale da molti definita “tangenzialina” o “bretella”, verrà sistemato anche il nodo d’accesso al depuratore presente in zona alle spalle dello stabilimento ILVA.

Opera questa da molti anni attesa e che già avrebbe dovuto essere realizzata quando a Novi Ligure e a Pozzolo Formigaro furono avviate, negli anni Ottanta, le rispettive aree per gli insediamenti produttivi eppure inspiegabilmente sempre rinviata.

Oggi, nel 2019, con la concomitanza dei lavori per il Terzo Valico, questa importante opera –  che certamente risolverà i problemi di traffico sia di Novi come di Pozzolo e nel contempo renderà più appetibile l’insediamento di nuove realtà produttive in loco – , sembra destinata ad essere realizzata.

Un altro lavoro di cui si è discusso durante la Conferenza Stampa è la nuova viabilità in Piazza XX Settembre: l’obiettivo è rendere più fluido lo scorrimento del traffico attraverso quattro punti chiave:

  1. La creazione di una rotatoria, che andrà a rimpiazzare l’attuale incrocio in Via Edilio Raggio;
  2. La possibilità di creare un doppio senso per il raccordo tra via Edilio Raggio e Via Oneto (dove ora c’è il senso unico di marcia);
  3. Migliorare la fruibilità di Piazza XX Settembre rivedendo la posizione dei parcheggi
  4. Il miglioramento visivo dell’Ingresso Est della città, attualmente non valorizzato a livello urbano e architettonico.

L’obiettivo di tali provvedimenti sarebbe la riduzione del traffico nelle ore di punta, uno dei problemi più sentiti in città, nonché degli agenti inquinanti per l’atmosfera che tendono a generarsi di conseguenza, e infine del tasso d’incidenti in zona.

In conclusione s’è discusso del prolungamento del sottopasso ferroviario per farlo sfociare in Vicolo Ghiara, partendo dall’idea di renderlo non solo disponibile alla Stazione Ferroviaria, ma anche al traffico pedonale, che da Vicolo Ghiara potrà così sottopassare la stazione e raggiungere in tempi brevi l’area pedonale del Centro Storico.

Davide Parodi

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