Su Alessandria oggi del 13 febbraio 2021 è apparso un articolo tratto dalla rubrica “Orizzonti” de “Il Secolo XIX”, a firma di Luca Ubaldeschi, titolato “Che colore ha il nostro futuro”
Nell’articolo l’autore, dimostrando grandi aspettative nel Recovery plan, sul cui “tesoretto” sembrano tutti ansiosi di mettere le mani, vede nel verde dell’ecologia il colore del nostro futuro, sottolineando in termini molto positivi la svolta impressa in questo senso dal nuovo governo Draghi che ha instituito il ministero della Transizione ecologica. E ne tesse le lodi.
No caro Ubaldeschi, mi permetto di dissentire. Anche se l’ambientalismo è materia importante e condivisibilissima, il colore del nostro futuro non sarà il verde dell’ecologia e dell’ambiente ma il grigio di quel familismo amorale che ci sta perseguitando da tempo immemorabile!
Un familismo che fa rima con il clientelismo, il quale per l’appunto trova il suo ventre materno in una politica dove i confini tra maggioranza e opposizione sono sempre incerti e sfumati e che si rafforza in una politica portata avanti in un costante clima dell’emergenza creato ad arte.
Proprio come è nel caso dell’odierna fase politica, dove non si più quale sia la destra e quale la sinistra, i contorni delle quali stanno evaporando in nome di una ipotetica guerra.
Ma se ci fosse una guerra dovrebbe anche esserci un nemico e qualcuno che l’ha dichiarata. Le guerre infatti si fanno tra gli Stati quando i loro interessi economici ed espansionistici confliggono. oppure, visto che siamo negli anni duemila, gli anni della fantascienza che diventa realtà, in una guerra contro gli extra terrestri
È il Covid il nostro nemico? E’ uno Stato? E’ un extraterrestre? Non credo. E’ un temibilissimo virus (qualcuno paventa sia stato coltivato in un laboratorio, ma non si sa. Sarà la storia a dircelo tra anni), perché se così non fosse, allora anche nel 1918, terminato il primo grande conflitto mondiale, si sarebbe dovuto dichiarare guerra all’influenza spagnola che in tutto il modo nel giro di due anni fece milioni di morti!
I virus e le pestilenze non si combattono a cannonate, ovvero con formule politiche, ma con la serietà e il rigore della ricerca scientifica!
A mio parere, queste grida d’allarme che si levano da tutte le parti del mondo, pur giustificate dai numeri dei decessi quotidiani, mi evocano il suono delle campane de “Il nemico è alle porte”, le cui corde vengono tirate per far calare dall’alto sulle nostre teste ogni sorta di decisione in barba ad un sereno e riflessivo dibattito parlamentare!
È in questo scenario creato ad arte, dove volutamente regnano confusione dei ruoli e allarmismo, si rafforza un po’ in tutto il mondo un potere occulto e qui da noi, nel nostro Paese, all’ombra di questo scenario oscuro, si rafforza una classe politica di governo, la quale, facendo leva sui nostri mali antichi come il familismo e il clientelismo, diventa inamovibile.
Una classe politica che, per restare in sella avvolta nei fasti di una novella monarchia, fa leva su un giornalismo di regime che ne incensa le gesta tutte indirizzate a favore dei pochi e a danno dei molti. Dove i beni pubblici man mano stanno diventando privati, con gli oneri scaricati sulla collettività e gli interessi introitati da un numero sempre più ristretto di pochi soggetti.
Il grigio dunque, mio caro Ubaldeschi sarà il colore del futuro di noi poveri tapini! Il fasto degli altri colori sarà riservato ad una nuova nobiltà che si va formando e alle nuove monarchie che stanno nascendo con le ricchezze inaudite concentrate nella mani di pochi ricchi!
GB Cassulo de l’inchiostro fresco
Il grigio dunque sarà il colore del nostro futuro! proprio come in questa foto!
Grandissimo GB Cassulo, articolo che condivido appieno e che non leggerò mai dai giornalAISTI mainstream ! Massimo
Grazie, troppo buono e purtroppo siamo in queste mani!!!! Nelle mani di un governo mondiale che ci sta facendo a fettine!!!! L’unica nostra salvezza sta nella grande cultura e nella grande bellezza del nostro Paese e, soprattutto, nel nostro senso critico, con la speranza che serva a qualcosa!!!! Ancora un cordialissimo saluto da part di GB Cassulo e da tutta la redazione de “l’inchiostro fresco” di Novi Ligure (Al)