Domenica 7 marzo 2021, complice un sole primaverile, inforcata la nostra macchina “inchiostrifera” e muniti della nostra videocamera, ci siamo gettati alla ricerca del bello
E il bello vicino a casa nostra sono le dolci colline dell’ovadese che si confondono le prime propaggini ben più impervie del Parco del Beigua, e questa volta abbiamo voluto addentrarci in questa natura, passando da Costa d’Ovada e prendendo la vecchia strada del Termo.
Attraversata Costa d’Ovada che d’inverno sembra un presepe ci siamo inoltrati sui tornanti di questa stretta strada che tra boschi e improvvise radure ti offre scorci tutti da fotografare.
E poi siamo arrivati al confine tra Ovada e Rossiglione, in località Ciazze, già in quel di Rossiglione, dove da un po’ di tempo a questa parte troneggia una bella “panchina gigante” dipinta con un blu intenso.
Il tempo di fare una foto, circondati da allegre famigliole lì attorno accampate per i loro picnic, eccoci di nuovo al volante alla volta di Tiglieto, perché questa volta non svoltiamo verso Rossiglione ma tiriamo dritto su una strada che è l’esatto prolungamento di quella del Termo.
Il paesaggio qui si fa più largo e la strada stretta tra dirupi scoscesi e tagliata a metà collina sembra quasi essere nata assieme a queste colline, tanto si compenetra bene con la natura circostante.
Tra saliscendi e curve ad un certo punto incontriamo una serie di tornanti, tipo alta montagna ed eccoci a Tiglieto, dove come al solito ci saluto il nostro amico asino.
E poi, dopo questo viaggio su strade d’altri tempi, le “antiche vie del sale”, eccoci con i piedi sotto il tavolo alla “Tavernetta” per festeggiare il compleanno della Giusy, nata proprio in questo giorno alcuni anni fa!
Veramente un bel compleanno festeggiato in modo semplice e in mezzo alla natura, tra pecore che brucano, oche che starnazzano e galline si pavoneggiano nel verde!!!!
Grazie Tiglieto!!!!
Gian Battista Cassulo